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Uno per tutti, tutti per uno perché non resti indietro nessuno

A Maggio la seconda parte del Progetto Continuità tra Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria: un viaggio alla scoperta di se stessi e del mondo

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da Rgic825001-aut

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Il Progetto Continuità da sempre caratterizza l’impegno, del nostro istituto e della nostra Dirigente, Prof.ssa Veronica Veneziano, nell’accompagnare i bambini e le bambine nell’avventura di scoprire e conoscere sé stessi e il mondo. La continuità la possiamo definire in modi e con metafore azzeccate – viaggio, ponte, passaggio, transito ma, sempre e comunque, con l’obiettivo di dare la giusta importanza agli aspetti relazionali, sociali e psicologici di questa fase di passaggio da un ordine di scuola all’altro.
Nei giorni 13, 14 e 15 del mese di maggio si è svolta la seconda parte del Progetto Continuità tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria.
Questo lavoro di condivisione ha permesso di pensare insieme al passaggio del bambino da un contesto all’altro come ad una occasione evolutiva, realizzando veramente la continuità attraverso la percezione di una coerenza educativa e di senso.
Durante questa esperienza si sono create opportunità di confronto che hanno permesso agli alunni di esplorare, conoscere, frequentare un ambiente scolastico sconosciuto, vissuto spesso con un sentimento misto di curiosità e ansia.
Il coinvolgimento attivo delle classi quinte con le loro maestre e dei bambini di terza sezione dell’istituto sulle note del brano “L’inno dell’amicizia” di Dario Baldan Bembo e la realizzazione del totem dell’amicizia ha reso possibile continuare la scoperta di nuove realtà e nuove relazioni.
In questo futuro scenario, le novità non fanno paura e possono divenire possibilità curiose e interessanti per costruire trame di esperienza e conoscenza sempre più ricche.
La costruzione del totem ha richiesto l’impegno intriso di fantasia e creatività di tutti gli alunni che si sono impegnati nella realizzazione di questo amico comune colorato, variopinto, eccentrico e personale. Tutte le parti disegnate e colorate con vari stili e grandezze, tutti i simboli di pace e amore, tutte le frasi e gli slogan che inneggiano all’amicizia sono stati messi insieme nella creazione di queste piccole opere d’arte.
La storia della “Zattera”, rielaborata e compresa in tutte le sue parti, ha dato spunto e opportunità ad attività creative che hanno visto lavorare insieme i bambini delle due scuole, conoscere nuove insegnanti e visitare nuovi ambienti, mentre le parole della poesia “L’inno dell’amicizia” hanno permesso a tutti i bambini “grandi e piccoli” di stringersi la mano e al motto “Uno per tutti, tutti per uno” riflettere sul valore dell’unione, della collaborazione e della solidarietà.
Articolo
TERESA BARONE – MARIA SPADOLA
Immagini
DOCENTI DELLE SEZIONI E CLASSI COINVOLTE