Proseguono le attività didattiche ed educative legate allo svolgimento del Progetto” Arte di ogni genere _ Pari lo impari ” , che coinvolge gli alunni della scuola primaria e secondaria del nostro Istituto. Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana , mira a superare gli stereotipi di genere legati al ruolo della donna nella nostra società. Giovedì 11 aprile 2024 i docenti e i genitori dell’Istituto Poidomani hanno avuto l’opportunità di incontrare la nota attrice e autrice Sarah Maestri, per la presentazione del libro autobiografico “Stringimi a te”. All’incontro, moderato dalla giornalista Viviana Sammito, sono intervenuti il Dirigente scolastico Veronica Veneziano, il Direttore dell’Usr Sicilia Giuseppe Pierro l’assessore del Comune di Modica Dott.ssa Chiara Facello e l’onorevole Ignazio Abbate. L’incontro ha visto protagonisti anche gli alunni dell’Istituto che hanno omaggiato le illustri presenze con letture mirate sul tema dell’adozione, tema cardine dell’incontro pomeridiano.

La Dirigente scolastica Veronica Veneziano, che ha rivolto un caloroso benvenuto ai partecipanti in qualità di padrona di casa, ha aperto i lavori e illustrato le finalità del progetto riguardanti i valori della legalità, con specifico riferimento al rispetto della figura femminile e delle differenze di genere. La Dirigente, inoltre, ha sottolineato le azioni da mettere in campo per orientare gli alunni riguardo le corrette dinamiche relazionali tra pari sia all’interno delle proprie famiglie, naturali ed adottive, sia nei contesti extrafamiliari, per sviluppare relazioni rispettose ed empatiche.

Subito dopo, la Dirigente ha dato la parola al Direttore dell’Usr Sicilia, Dott. Giuseppe Pierro, il quale si è congratulato con la stessa per l’iniziativa sposata dall’Istituto a favore di percorsi di sensibilizzazione e di educazione alle differenze di genere. L’Assessore Chiara Facello ha poi illustrato i compiti dei servizi sociali e confermato l’ impegno dell’Amministrazione Comunale a favore della famiglia e in particolare delle donne. Tra gli invitati all’incontro, infine, è intervenuto l’Onorevole Ignazio Abbate , in qualità di Presidente della 1° Commissione per gli Affari Istituzionali, che ha esitato la legge in merito alla parità salariale di di genere. Ampio spazio ha avuto la protagonista dell’incontro, Sarah Maestri, che ha presentato la trama del libro autobiografico “Stringimi a te”. Il romanzo racconta la storia di una Sarah Maestri realizzata con il suo lavoro e all’apice della sua carriera, fino a quando un giorno un amico le chiede di ospitare per qualche giorno una bambina bielorussa che vive in orfanotrofio, venuta in Italia per le vacanze. Sarah accetta e sarà un incontro che le cambierà la vita. Alesia entra nella vita di Sarah per non uscirne più. Giorno dopo giorno, quella bambina le insegna a non avere paura dell’amore e la trasforma in ciò che ha sempre temuto di diventare: una madre. Sarah sa che solo adottando Alesia potrà darle la famiglia e l’affetto di cui ogni bambino ha bisogno, è una donna single e per la legge italiana adottare è difficile, quasi impossibile. Scoprirà che nulla lo è davvero quando è in gioco il futuro di Alesia. Sarah Maestri è riuscita ad adottare Alesia dopo anni di battaglie ed è stata una delle prime donne single in Italia a farlo. L’impegno di Sarah Maestri nella scuola è proseguito venerdi 12 aprile: la mattina è toccato alle classi prime della scuola secondaria di primo grado, il pomeriggio invece agli alunni del progetto Pari lo imPari. In occasione dell’incontro mattutino, Sarah Maestri ha dialogato con i ragazzi affrontando tematiche importanti, partendo dall’altro libro autobiografico “La bambina dei fiori di carta”, in cui racconta la storia di quando a soli tre anni è stata ricoverata in un ospedale a causa di una malattia emolitica. La malattia è raccontata con gli occhi di una bambina, con una leggerezza tale da diventare quasi un gioco. Gli alunni hanno avuto la possibilità di dialogare con Sarah Maestri che ha accolto le curiosità e l’affetto dei nostri alunni, dando loro la possibilità di farle firmare delle dediche personalizzate.

Per l’incontro pomeridiano, invece, l’attrice ha fornito ai partecipanti del progetto spunti interessanti sul percorso che l’ha portata sui grandi schermi, un percorso tortuoso ma ricco di tenacia e volontà e soprattutto fatto di un sogno: il sogno di una bambina che mentre lottava contro la malattia descritta nel romanzo “La bambina dei fiori di carta” sognava di diventare un’attrice. Sarah Maestri ha rappresentato con la sua testimonianza l’esempio di come i sogni fortemente voluti possano diventare realtà. Non sono mancanti i riferimenti alla figlia Alesia e all’esperienza legata alla permanenza presso l’orfanotrofio bielorusso, esperienza piena di amore ma anche di tanta fatica che ha permesso a Sarah di diventare legalmente la mamma di Alesia Maestri. Gli incontri di giovedì 11 aprile e venerdì 12 aprile, voluti fortissimamente dalla Dirigente Veronica Veneziano, hanno portato una carica d’amore a tutta la comunità educante, amore che rappresenta il motore principale nella vita di Sarah Maestri.