Il nostro Istituto quest’anno è stato impegnato nello svolgimento del progetto “Riscopriamo il Liberty”, finanziato dalla Regione Siciliana e volto alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico Liberty presente nel territorio regionale, espressione del ricco periodo storico di sviluppo culturale della nostra isola.
Il percorso didattico, predisposto per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, grazie al prezioso contributo della nostra docente di arte, professoressa Cettina Giudice e a tutti i colleghi delle classi coinvolte, ha avviato i nostri alunni alla fruizione artistica e alla riproduzione, durante il percorso laboratoriale, dei tratti distintivi di questo stile, ispirato direttamente al mondo vegetale e floreale, oltre al tema ricorrente della figura femminile.
La tappa più rappresentativa alla scoperta dei luoghi del Liberty è stata indubbiamente il viaggio di istruzione a Palermo, dove gli alunni della classe II D del Plesso Falcone e quinta A del Plesso Sulsenti hanno potuto ammirare alcuni gioielli architettonici nati dall’opera degli architetti Giovan Battista ed Ernesto Basile.
La visita al villino Florio ha entusiasmato i nostri allievi, che hanno potuto ammirare i vari elementi architettonici studiati e riprodotti nel lavoro di classe, come le capriate nordiche, le vetrate floreali, le torrette verticali e le colonnine romaniche. Il viaggio si è concluso con la visita al teatro” Massimo “Vittorio Emanuele, il più grande edificio lirico teatrale d’Italia e uno dei più grandi d’Europa, che ha affascinato gli alunni per l’imponenza della sua cupola, la bellezza delle decorazioni e la straordinaria acustica della stanza dell’eco. Questo viaggio di istruzione, fortemente voluto dalla nostra dirigente, professoressa Veronica Veneziano, ha rappresentato il punto di arrivo di un percorso impegnativo, ma entusiasmante, per i nostri alunni, i cui lavori assolutamente pregevoli saranno esposti in una mostra d’istituto , in cui tutti potranno ammirare ed essere partecipi della preparazione e della creatività dei nostri alunni.
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MARIA SPADOLA
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DOCENTI DELLE CLASSI COINVOLTE
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